Maria Dolores Listanti

Le mie parole

Da quando ho iniziato a praticare ho introdotto un rito in casa. Scelgo una parola che mi sia di ispirazione, la scrivo su un cartoncino colorato e la appendo sotto una mensola. Ho invitato i miei familiari a fare altrettanto.

Oggi leggo passione, cambiamento, fiducia
Qualche tempo fa leggevo ascolto profondo, gentilezza, trasformazione, coraggio, libertà, amore.

Le parole si offrono, si scelgono, si rincorrono, si donano, ci accompagnano in continuo divenire. È questa per me la rivelazione della pratica: le parole ci sono tutte, tocca a noi scegliere quelle che ci portano naturalmente alla felicità.

La mia storia

Ho incontrato la pratica di consapevolezza partecipando a un ritiro con il maestro Thich Nhat Hanh nel 2008 e da allora seguo questa tradizione in un percorso interiore personale e profondo.

Qualche anno fa ho avuto il desiderio di approfondire alcune tematiche legate alla mindfulness per trasportare la mia esperienza anche negli ambiti professionali in cui da sempre opero. Di mestiere faccio la fisioterapista. Ho intrapreso così, e portato a termine con soddisfazione, la formazione di un anno per diventare istruttrice mindfulness.

Attualmente propongo il protocollo MBSR agli studenti del Master in Cure Palliative e Terapia del Dolore dell’Università Campus Biomedico di cui sono coordinatrice per l’ambito della Riabilitazione.

Conduco insieme ad Anna Rossi i protocolli MBSR BREATH.

Con Anna abbiamo al nostro attivo una breve e intensa esperienza di pratica con gli operatori dell’hospice di Antea: un’esperienza che vorremmo in futuro riprendere coinvolgendo anche i familiari dei malati.

Sono animatrice per conto dell’Associazione AILS ( Associazione  Italiana Lotta alla Sclerodermia) di un laboratorio presso il Policlinico Umberto I rivolto ai malati di sclerosi sistemica.

Sempre in ambito clinico, in collaborazione con il dipartimento di malattie rare del Policlinico Umberto I, sto lavorando per la realizzazione di un protocollo rivolto a persone affette da fibromialgia.

Sento di poter affermare che la pratica di consapevolezza mi aiuta quotidianamente a “guardare in profondità” e intraprendere la via che porta al benessere e alla guarigione mia, dei miei cari e delle persone di cui mi prendo cura.